Da tempo collaboro con una magnifica ditta che produce un riso di alta qualità la ditta Acquarello. Un riso invecchiato in silos a una temperatura che non supera i 15 ° C. Il chicco al momento della mantecatura tira fuori tutti i suoi amidi ma al contempo si conserva compatto piacevolissimo al palato. Viene venduto in scatole di latta colorate stupende, che ne mantengano integre tutte le qualità nutritive. Un riso per questo apprezzato dai migliori chef. Devo confessarvi che non sono riuscita ad usarlo per molto tempo. Mi dispiaceva troppo pensare di impiegarlo per piatti di tutti i giorni. Volevo conservarlo per occasioni speciali. Alla fine ho rotto gli indugi … Qualche giorno fa l’ho impiegato per fare fatto un classico risotto agli asparagi Ho soffritto uno scalogno in un po di burro, tostato il riso, ho aggiunto gli asparagi congelati sminuzzati a coltello. Cotto il tutto sfumando di tanto in tanto con del brodo di carne. A fine cottura ho aggiunto del parmigiano grattugiato. Avendone fatto in abbondanza a fine pasto mi sono ritrovata con circa 2 etti di risotto avanzato. Non potevo certo buttarlo! Ho pensato allora di preparare dei supplì un po diversi dal solito. Dei supplì agli asparagi con un cuore filante di formaggio. Un idea che è piaciuta a tutta la famiglia. Allora perchè non condividerla con tutti voi? Giudicate dalla foto che ve ne pare?
Prendere il riso, formare delle palline grandi poco più di una noce inserirci all’interno un pezzetto di formaggio passare nella farina, nell’uovo ed infine nel pane grattugiato.
Cuocere i supplì in abbondante olio profondo.
